Italiani? Sempre di meno e sempre più anziani.
L’Istat ha comunicato i dati nazionali per il 2017. Dati che fotografano un popolo sempre più avanti con l’età, con meno giovani e soprattutto con meno nati.
Nel 2017, infatti, sono nati “solo” 464.000 bambini (-2% rispetto al 2016). Un calo di nascite ormai costante da molti anni.
Rimane invariato invece l’indicatore dei figli per donna (1,34). Sale la media dell’età del parto: 31,8 anni.
Il 22,6% degli italiani ha più di 65 anni, contro il solo 13,4% che ha meno di 14 anni. Quindi l’età media degli italiani sale a 45,2 anni.
Mentre nascevano 464.000 bambini, morivano 647.000 persone, portando il saldo naturale in Italia per il 2017 a MENO 183.000 persone.
Questo calo demografico è stato in parte ripianato dall’arrivo di nuovi immigrati (292.00 stranieri arrivati in Italia nel solo 2017); a questo va aggiunto il dato italia degli italiani emigrati all’estero: 112.000.
Alla fine, alla data del 1 gennaio 2018, l’Istat ci informa che le persone residenti in Italia sono 60.495.000 (-95.000 rispetto all’anno precedente) di cui 55.430.000 italiani e 5.065.000 stranieri.
La speranza di vita rimane invariata per il 2017: 80,6 anni per gli uomini e 84,9 anni per le donne.
Si accorcia il gap di genere (4,3 anni tra uomo e donna) rispetto agli anni precedenti.
Riassumendo, la fotografia della popolazione in Italia, al 1 gennaio 2018, secondo Istat, è la seguente:
POPOLAZIONE RESIDENTE IN ITALIA 1 gennaio 2018:
oltre 60 milioni (91% italiani e 9% stranieri) con una età media di 45 anni e aspettativa di vita di circa 81 anni per gli uomini e 85 per le donne. Una popolazione che fa sempre meno figli e sempre più tardi (1,34 figli per donna e età media del parto a 32 anni).
fonte: Istat